Meno è meglio! La sensazione di essere sopraffatti dal superfluo e dal poco importante ha sempre risvegliato il desiderio di una vita meno complicata. Anche nell'antica Roma la simplicitas era una virtù elevata, anche se raramente praticata. Per Leonardo da Vinci, il grande pittore scultore e architetto italiano, la semplicità era il massimo livello di perfezione; e il poeta tedesco Johann Wolfgang von Goethe una volta si scusò con le parole: “Ti scrivo una lunga lettera perché non ho tempo di scriverne una breve”.
Tuttavia, la semplicità ha smesso da tempo di essere tale.
Ma il dilemma è tutt'altro che senza speranza. Il segreto è ridurre e concentrarsi sull'essenziale. O per dirla con le parole dello scrittore e pilota francese Antoine de Saint-Exupéry: “La perfezione arriva non quando non si può aggiungere altro, ma quando non si può togliere altro”. La semplicità viene quindi solitamente ricercata in un modo di vivere presumibilmente migliore, più semplice e più tranquillo.
La montagna è onesta e semplice,
Vogliamo emularla. Amore, tempo, dedizione: forse sono valori molto semplici, eppure non possono più essere dati per scontati. Sono proprio questi preziosi momenti di oggi, di ricordi e di divenire, che si possono vivere così fortemente in questo luogo, a collegare come un filo invisibile noi uomini al Kohlern. Chi viene qui cerca di venire a se stesso e a noi. In semplicità. Questo è ciò che vogliamo darvi.